Guardiesi per Sempre

Guardiesi per Sempre

martedì 10 maggio 2016

CARISSIMI GUARDIESI...


Carissimi Guardiesi
Ricomincio con lo stesso entusiasmo della prima volta che mi candidai a sindaco ma anche con un’accresciuta maturità  di vita e di esperienza amministrativa e politica. Guardia dei Lombardi ha bisogno di un nuovo slancio che deve combinarsi nell'amministrazione del fare e non del disfare, dell’azione e non della disaffezione. 
Questi sentimenti attecchiscono se sappiano costruire una Comunità solidale nella quale al centro c’è il cittadino che con un nuovo senso civico deve partecipare alla costruzione di un paese in cui prevalgono l’amore e non l’odio, la speranza e non la rassegnazione. 
Solo attraverso la coesione sociale possiamo realizzare un paese che diventa una Grande Famiglia. Ma una famiglia vuole vivere in una casa bella, accogliente, ordinata. 
Sogno un “Paese giardino” in cui ci siano strade pulite e praticabili in campagna e al centro con spazi verdi curati, facciate delle abitazioni dipinte, balconi fioriti.  
Il grande scrittore Dostoevskij diceva: il Bello salverà il mondo; io aggiungo, con un pizzico di orgoglio campanilista, che il Bello salverà  Guardia. 
Un paese che aspira ad avere tanti turisti non può che accoglierli in un luogo piacevole dove la natura si sposa con l’altitudine e l’aria diventa il nostro grande tesoro da sfruttare.  Ma un paese coeso è anche un paese che affronta meglio le sfide dello sviluppo, sapendo che questo si realizza se si sanno utilizzare  le risorse interne ma anche  quelle dell’intero territorio dell’Alta Irpinia, come  ho scritto nel programma amministrativo che distribuirò. 
Dobbiamo guardare al nostro territorio ma avere  anche lo sguardo lungo, inserendoci in processi di sviluppo più ampi e collocando Guardia in un ambito geografico interessante, essendo per posizione a ridosso delle due valli, quella dell’Ufita e dell’Ofanto. Una pozione strategica che le deriva anche dalla sua storia e che può essere sfruttata non più come vedetta ma bensì come cerniera tra le due valli, dove ci sono in corso interessanti progetti di sviluppo. 
Bisogna lavorare molto nei prossimi cinque anni e lo voglio fare con una squadra di consiglieri dove prevalgono accanto all’esperienza, alcune novità interessanti. 
Se sarò eletto sindaco,  metterò a disposizione della mia comunità tutte le mie forze, le mie energie le mie conoscenze, le mie attitudini, ma soprattutto la mia disponibilità che ho sempre avuto verso i cittadini. 
Amo Guardia non l’ho mai lasciata malgrado da venticinque anni ho dovuto sobbarcarmi e, dovrò continuare a farlo, un lungo e faticoso viaggio quotidiano verso Napoli, sede del mio lavoro.  
A Guardia  oltre ad  essere racchiusa la mia storia personale e familiare  è racchiusa la mia storia amministrativa, politica e culturale avendo Guardia ispirato gran parte dei miei racconti e dei miei scritti.   
Non a caso ho scelto come slogan della  lista “Guardiesi per sempre” segnando una  fedeltà eterna ad un paese e alla sua gente, slogan accompagnato dal simbolo di un sole raggiante  che rappresenta la speranza  di un domani ricco di progresso e di sviluppo per il nostro paese. 
Ma in questo momento il futuro di Guardia è in mano a Voi elettori a cui chiedo un ampio e convinto consenso.